Ucronika, Incipit

Enrico Mattei UcronikaE se Enrico Mattei, anziché salire sul Morane-Saulnier 760 che andrà poi a schiantarsi sui campi di Bascapé, avesse deciso all’ultimo momento di tornare sui suoi passi per trascorrere qualche altro giorno in Sicilia?
Da questo point of divergence nasce l’idea per un romanzo su un’Italia alternativa che a cavallo degli anni 70 e 80 si ritrova terza potenza economica mondiale e in procinto di dotarsi di un efficiente arsenale nucleare. A capo della Repubblica presidenziale proprio quell’Enrico Mattei che, lasciata la presidenza dell’ENI, cerca di gestire una nazione ricca, tecnologicamente evoluta e costretta a gestire pericolose tensioni interne e inquietanti ritorsioni economiche e politiche sullo scacchiere internazionale.
Sullo sfondo di questo universo alternativo si muovono i veri protagonisti della storia: persone comuni incastrate in un gioco più grande di loro…
Bene, da tutto questo per ora ho ricavato un incipit, un racconto breve cassato qualche anno fa all’unica selezione alla quale l’ho presentato, e pochi e confusi appunti. E dire che avevo persino trovato un editore interessato… Prima o poi comunque dovrò sbloccarmi, altrimenti vedrò l’idea sviluppata da qualcun altro, e non sarà piacevole.

Incipit
Si fermò per qualche istante sulla pista dell’aeroporto Fontanarossa di Catania, le mani in tasca e lo sguardo fiero, guardando in direzione del Morane-Saulnier 760 che l’attendeva coi motori accesi. William McHale lo precedeva di qualche passo, taccuino alla mano, intento a prendere appunti.
Bertuzzi, da dentro la cabina di pilotaggio, abbozzò un timido cenno col capo, che per quanto rispettoso potesse sembrare pareva voler dire: “Ci muoviamo?”
Enrico Mattei contrasse i muscoli della gambe, intento a riprendere la breve camminata che lo separava dall’aereo. Ma non si mosse. No. Qualcosa lo trattenne. Dietro di lui due carabinieri parlottavano sottovoce. Pensò a tutti quei dinieghi ricevuti ai suoli calorosi inviti ad accompagnarlo a Milano. Inviti rivolti ai politici di Gela…