Archivi categoria: Letture

Massimo Lugli – L’Adepto

Libro comprato d’impulso, per via del prezzo contenuto e per il tema abbastanza interessante. Libro che mi è mediamente piaciuto. Non sono rimasto particolarmente affascinato dalla prosa di Lugli. Non mi piace la sua ironia, che a volte appare forzata, ne mi entusiasma il suo umorismo, impalpabile, o i dialoghi, spesso improbabili. Però la narrazione scorre veloce, e se sono arrivato all’ultima pagina un motivo ci dev’essere, anche perché non mi impongo mai la lettura di un libro a tutti i costi.
Certo il tema di fondo è interessante: sette sataniche, sacrifici umani, magia… Però speravo nel coinvolgimento maggiore di quelle strutture di potere che si sospetta possano avere a che fare con ambienti di un certo tipo: massoneria deviata, politici senza scrupoli, borghesia annoiata…
Il protagonista è il classico genio incompreso. Ottimo cronista di nera con la carriera ferma, un matrimonio alle spalle finito nel peggiore dei modi e un nuovo coinvolgimento sentimentale che lo getterà nella disperazione.
Ma le tracce di un macabro rituale e un neonato apparentemente sacrificato al demonio danno il la al protagonista e al suo giornale per un’inchiesta che toccherà molti punti… senza purtroppo approfondirli a dovere.
Romanzo da leggere quando non si altro sotto mano.

Cormac McCarthy – Figlio di Dio

Lester Ballard non è il “solito” serial killer. Niente a che vedere con i tanti Hannibal Lecter colti, intelligenti, e diabolicamente affascinanti che troppo spesso caratterizzano i romanzi di genere. Lester Ballard è, molto semplicemente, un miserabile reietto, un rifiuto della società dalle pulsioni aberranti. Lester Ballard è un necrofilo, stupratore, assassino e cacciatore.
Non c’è niente di eroico in lui, niente di epico.
In questo romanzo McCarthy affronta ancora una volta un argomento a lui caro, quello della violenza senza senso, gratuita, immotivata, e per certi versi “filosofica”. Tra le pagine del libro emerge chiaramente il degrado di una certa provincia americana dove ignoranza, istinto e miseria regolano i rapporti umani… o disumani. Sembra quasi di avere a che fare con un romanzo apocalittico.
Facile da leggere, e anche per questo bellissimo, Figlio di Dio si regge su dialoghi scarni e intelligenti, resi bene dall’ottima traduzione.
È un romanzo di McCarthy, quindi consigliato.
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Stephen Webb – Se l’universo brulica di alieni… dove sono tutti quanti? Cinquanta soluzioni al paradosso di Fermi e al problema della vita extraterrestre

Argomento affascinante, affrontato senza nessuna concessione ad ipotesi pseudoscientifiche, cospirazioni o teorie del complotto.
Il titolo fa riferimento al celebre Paradosso di Fermi. Durante una conversazione tra scienziati riguardo alla possibilità che nell’universo altre civiltà abbiano sviluppato una tecnologia evoluta, Fermi avrebbe esclamato “Dove sono tutti quanti?”. Di fatto, considerando l’età dell’universo e l’inimmaginabile quantità di stelle e galassie, sembra impossibile non riuscire a scorgere la presenza di civiltà sufficientemente evolute da palesare la loro esistenza.
Qualcosa non torna.
Sthepen Webb illustra le 50 migliori soluzioni al paradosso di Fermi, tutte perlopiù di facile comprensione, utilizzando uno stile di scrittura leggero e divertente, da vero divulgatore. Avrei voglia di svelare la cinquantesima soluzione, formulata dallo stesso autore, e che condivido appieno. Ma nonostante non si tratti di un romanzo, ho la sensazione che commetterei un peccato, uno spoiler che toglierebbe al potenziale lettore il piacere di arrivare alla fine del libro.
Dico soltanto che si tratta della soluzione [attenzione: mezzo spoiler] più plausibile, e forse anche la più triste [fine spoiler]. E questa è scienza, non fantascienza…

Alessandro Bertante – Nina dei Lupi

Devo ancora decidere quale considerare il migliore dei due: questo “Nina dei Lupi” di Bertante, o “L’Uomo Verticale” di “Davide Longo”. Prenderò una decisione entro la fine della recensione.
Il raffronto nasce dal fatto che i due romanzi, benché diversi, sembrano costruiti lungo la stessa linea temporale. Nina dei Lupi può essere letto infatti come il seguito de L’Uomo Verticale.
Il romanzo di Longo è ambientato nel mezzo della prima ondata di barbarie seguita ad uno sconvolgimento sociale che ha di fatto annichilito istituzioni e forze dell’ordine. Le vicende narrate da Bertante invece si svolgono qualche anno dopo ed ha per protagonisti alcuni abitanti di un paesino di montagna volutamente isolati dal resto del mondo. Un mondo ormai in rovina.
In entrambi i romanzi i sopravvissuti dovranno difendersi dalle bande di violenti, scendendo a compromessi con la loro natura pacifica.
Quello di Longo è in gran parte un romanzo “on the road”, mentre Bertante concentra l’ambientazione in mezzo alla natura, tra le montane, con le sue leggende e i suoi riti ancestrali.
Il protagonista de “L’Uomo Verticale” è una persona qualsiasi, un intellettuale, che durante lo svolgersi degli eventi dovrà imparare a sopravvivere, abdicando alla propria natura pacifica e passiva. I personaggi di Bertante invece hanno qualcosa di eroico e mitologico.
In breve la trama de “Nina dei Lupi”: a seguito di un cataclisma che ha sprofondato il pianeta (o quantomeno l’Italia) nell’anarchia e nella barbarie, alcuni abitanti di un paese di montagna vivono in perfetto isolamento dal resto del mondo. Tra questi una bambina in procinto di diventare donna; una sorta di eremita della montagna con passato cittadino; una sopravvissuta che si farà plasmare dalla natura; una banda di predoni inclini alla violenza estrema; e i lupi, i padroni della montagna.
Due bei romanzi, due letture consigliate. Ma quello di Longo mi è piaciuto di più…

Cormac McCarthy – Meridiano di Sangue

Il vecchio west e la violenza estrema, questi gli argomenti preferiti da Cormac McCarthy, che il questo Meridiano di Sangue riesce a mescolare sapientemente, trasformando la saga west di un gruppo di cacciatori di scalpi in un fiume di tenebra grondante sangue.
L’orrore. Sembra quasi di sentire il sussurro del Colonnello Kurtz di Conraddiana e Coppoliana memoria, nel lugo dipanarsi di atti di ferocia estrema, esecuzioni, miseria, stragi, povertà, stenti e decadenza. In mezzo a una natura selvaggia, a volte crudele, altre incantevole.
Se in alcuni tratti del romanzo si sostituisce l’anno in cui si svolgono i fatti, il 1850, con un’epoca imprecisata appartenente a un remoto futuro, si può credere di avere a che fare con un romanzo di fantascienza apocalittica.
Affascinante e misteriosa, e a tratti un po’ stereotipata se non caricaturale, la figura del Giudice Holden, messia del male con le fattezze di un gigante glabro. Ambasciatore delle coscienze criminali dei demoni che cavalcavano nel deserto.
Romanzo un po’ troppo lungo, ma mai noioso. Poetico e visionario. Da leggere. Del resto l’ha scritto McCarthy, una garanzia.

Giorgio Meletti – Nel Paese dei Moratti

Ho acquistato questo libro in quanto Sardo, pertanto abituato all’opinione che molti conterranei hanno nei confronti dei Moratti: una famiglia di benefattori. gente che ci da il pane.
Pessimo atteggiamento, questo. Un atteggiamento da sudditi. E così ho deciso di approfondire l’argomento.
Tre sardi sono morti alla Saras. Una morte assurda. C’è stata imperizia? Fretta? Necessità di contenere i costi? O si è trattato di fatalità?
Nel paese dei Moratti racconta l’accaduto con dovizia di particolari. Non mancano le interviste ai familiari, gli amici, ai politici intervenuti, ai sindacalisti. Ma non si parla soltanto di questo. Una forte critica/denuncia viene mossa nei confronti del capitalismo familiare italiano, dove i rapporti di parentela e amicizia, e soprattutto i rapporti di potere, valgono più di qualsiasi regola di mercato. Una riproposizione post moderna del concetto di patrizi e plebei.
Leggetelo, ne vale la pena.

Mauro Corona – La Fine del Mondo Storto

Non un romanzo e neanche un saggio, La Fine del Mondo Storto di Mauro Corona non è altro che una bella fiaba senza lieto fine. Il tema apocalittico, il solito tema apocalittico verrebbe da dire, è stato sviluppato da Corona senza l’ausilio di presupposti scientifici o di analisi sociologiche.
Semplicemente, Corona immagina che un giorno, d’improvviso, i combustibili fossili spariranno dalla faccia della Terra, con tutte le conseguenze nefaste che del caso.
Corona auspica un ritorno dell’uomo alla natura, sennonché è proprio natura, in questo caso quella “umana”, scientificamente votata all’autodistruzione.
Non che Corona abbia tutti i torti: l’uomo è irrimediabilmente un coglione, per dirla con parole sue.
Lettura leggera, a tratti divertente, a volte ripetitiva. Gradevole lo stile di scrittura, anche se a volte l’autore indugia un po’ troppo in elenchi e sinonimi.
Tutto sommato vale la pena affrontare la lettura di questo libro, consci del fatto che non si è di fronte a un capolavoro, aggettivo utilizzato per altre opere passate di Corona, che io non ho ancora avuto occasione di leggere. Un buon libro, niente di più e niente di meno.

Amazon.it: il sito di web commerce più importante al mondo è arrivato in Italia.

Amazon.itAmazon.itEd era ora. Finalmente Amazon sbarca nell’unico paese occidentale di rilievo nel quale non era ancora presente. E lo fa con nel migliore dei modi, con una politica di prezzi aggressiva e concorrenziale.
Amazon è sinonimo di web commerce. I servizi e i prodotti in vendita sono quelli di sempre. Libri, film, elettronica. Semplici le procedure di vendita e particolarmente conveniente la possibilità di pagare una tantum l’importo di 9,99 € che copre le spede di spedizione di tutti gli ordini per una anno intero.
Io mi sono già iscritto. A giorni il primo ordine. Vediamo come va.

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Charles Bukowski – Azzeccare i cavalli vincenti

“Volevo resistere alle trappole, per morire alla macchina da scrivere con la bottiglia di vino alla mia sinistra e la radio che trasmette, diciamo, Mozart alla mia destra”

Avevo una gran voglia di leggere qualcosa di nuovo di Bukowski, ma dopo aver letto tutta la sua produzione non in versi stavo per rassegnarmi all’idea di riprendere in mano i suoi vecchi libri. Romanzi e antologie  di racconti che mi hanno felicemente accompagnato durante la mia lunga fase di passaggio verso l’età adulta. Invece ecco qua questa nuova raccolta di inediti pubblicata da Feltrinelli.
Il Genio è tornato. Torna la sua verve yankee, il suo umorismo, la sua gioiosa pornografia, le sue ragazze – tutte, o quasi, bellissime e discinte -, le sue bevute, le scazzottate, le critiche feroci verso i suoi colleghi imborghesiti, i suoi tanti mestieri precari e terribili, le notti passate all’addiaccio, i giorni trascorsi all’ippodromo o in fumosi bar di periferia. Torna la sua realtà romanzata, e il suo linguaggio a volte crudo e a volte poetico, mai auto compiacente. Parole che ti inchiodano dalla prima all’ultima pagina.
Bentornato Hank.

“Proseguimmo la nostra corsa tra le scatole metalliche di una vita intrappolata in un mondo in trappola”

Roy Virgilio – Fusione Fredda: cos’è e come funziona

Roy Virgilio - Fusione Fredda: cos'è e come funzionaHo acquistato questo libro in formato ebook (questo il link) dopo aver ricevuto la newsletter del portale energeticambiente.it , sito internet di cui l’autore è animatore e autore.
Il tema affrontato è, ovviamente, quello del titolo: storia, situazione attuale, e sviluppi futuri della tanto controversa Fusione Fredda. “Controversa” per chi non vuole vedere  o non vuole approfondire questo affascinante tema scientifico.
La Fusione Fredda esiste, ormai non ci sono più dubbi. Rimane da dimostrare quali sono i presupposti teorici del suo funzionamento. Al momento esistono alcuni modelli scientifici che ne descrivono il funzionamento e ne prevedono i risultati e le applicazioni. Sottolineo “alcuni”, e ciò vuol dire che c’è ancora tanto da studiare e approfondire. Ciononostante la ripetibilità del fenomeno è ormai consolidata, e ci sono equipe di ricercatori che stanno portando avanti lo sviluppo di prototipi commerciali. L’Italia, da questo punto di vista, una volta tanto non è arrivata per ultima, anzi…
Lettura consigliata a chiunque, dal fisico esperto ma digiuno in materia FF (e che ha adeguati strumenti di analisi e approfondimento) al semplice appassionato senza backgound scientifico.
Ricordo, in poche parole e per chi non ne abbia mai sentito parlare, che la Fusione Fredda è un sistema di produzione di energia che prevede, appunto, la fusione dei nuclei di alcuni elementi leggeri (idrogeno e suoi isotopi, come deuterio e trizio), con produzione di energia ed elementi più pesanti (principalmente elio e suoi isotopi). Esattamente il processo che alimenta il Sole e le stelle del firmamento … ma anche la bomba H. La differenza è che mentre nel Sole, nella bomba all’idrogeno e nei prototipi di reattori a fusione nucleare basati su confinamento magnetico del plasma (che prima o poi, o forse mai, porteranno a uno sfruttamento commerciale della Fusione “Calda”, ma dagli altissimi costi di ricerca), la fusione fredda mette in gioco energie facilmente gestibili, tecnologie semplici, economiche e consolidate. E soprattutto a impatto ambientale Zero.