Caratteristiche tecniche del Nokia N79

Riportiamo di seguito le caratteristiche tecniche del Nokia N79, in realtà un copia e in colla con due o tre modifiche (evidenziate) rispetto al post precedente sul Nokia N85. Dimensioni a parte, ovviamente.
Vediamole:

  • Connettività HSDPA e GSM quadband
  • Sistema operativo S60 3rd Edition, Feature Pack 2 OS
  • Dispaly da 2.4″ QVGA (240 x 320 px) 16 milioni di colori
  • Fotocamenra con sensore da 5 mpx (2584 x 1938 px) ottica Carl Zeiss, doppio flash LED, registrazione video a 30 fps con risoluzione VGA
  • WLAN IEEE 802.11b/g con supporto UPnP
  • A-GPS
  • Trasmettitore FM
  • connettore MicroUSB Hi-Speed USB 2.0
  • Acelerometro
  • jack da 3.5 mm stereo
  • TV-out (PAL/NTSC)
  • Bluetooth 2.0 +EDR
  • Memoria interna da 50 MB per disponibile per le applicazioni
  • microSD da 4 GB inclusa nella confezione
  • Batteria Nokia BL-6F da 1200 mAh (conversazione: 210 min 3G, 330 min GSM; standby: 370 ore 3G/GSM; 5 ore di video playback a 15 fps; 24 ore music playback)
  • Dimensioni: 110 x 49 x 15 mm (L x W x H)
  • Peso: 97 gr.

Sicuramente un degno erede del best seller N73, l’N79 avrà un prezzo di partenza stimato in 400,00 euro: non economico, ma destinato a calare sensibilmente entro natale.


Caratteristiche tecniche del nuovo Nokia N85

Come preannunciato nel precedente post, riportiamo di seguito le caratteristiche tecniche ufficiali del Nokia N85.

  • Connettività HSDPA e GSM quadband
  • Sistema operativo S60 3rd Edition, Feature Pack 2 OS
  • Dispaly OLED da 2.6″ QVGA (240 x 320 px) 16 milioni di colori
  • Fotocamenra con sensore da 5 mpx (2584 x 1938 px) ottica Carl Zeiss0, doppio flash LED, registrazione video a 30 fps con risoluzione VGA
  • WLAN IEEE 802.11b/g con supporto UPnP
  • A-GPS
  • Trasmettitore FM
  • connettore MicroUSB Hi-Speed USB 2.0
  • jack da 3.5 mm stereo
  • TV-out (PAL/NTSC)
  • Bluetooth 2.0 +EDR
  • Memoria interna da 74 MB per disponibile per le applicazioni
  • Memoria interna da 78 MB NAND per il salvataggio dei dati
  • microSD da 8 GB inclusa nella confezione
  • Batteria Nokia BL-6F da 1200 mAh (conversazione: 270 min 3G, 410 min GSM; standby: 360 ore 3G/GSM; 7 ore di video playback a 15 fps; 30 ore music playback)
  • Dimensioni: 103 x 50 x 16 mm (L x W x H)
  • peso: 128 g

Interessante la presenza del display con tecnologia LED del trasmettitore FM. Degna di nota la scelta da parte di Nokia di includere nella confezione di vendita una MicroSD da 8 GB. Infine le dimensioni, tutto sommato contenute. Possiamo dire di trovarci di fronte a un N95 (che sta per passare lo scettro di cellulare top all’n96) un po’ più compatto e con qualche nuova caratteristica.

Nuovi Nokia N79 e N85

Nokia ha presentato i nuovi N79 e N85, in pratica un ulteriore perfezionamento dei prodotti contraddistinti dalla sigla Nxx. Senza rappresentare nulla di rivoluzionario, i due nuovi prodotti Nokia racchiudono ottime caratteristiche tecniche, dimensioni tutto sommato contenute e design di alto livello. Differenti per impostazione, doppio slide per l’N85 e candybar per l’N79, possono contare entrambi su fotocamera da 5 Mpx con ottiche Carl Zeiss e autofocus, wi-fi, A-GPS e bluetooth 2.0, espansione microsd, programmi per l’upload di foto e video con geotagging, relativa integrazione con siti come Flickr, Friendster o Share on Ovi. E poi radio RDS e trasmettitore FM (poco pubblicizzato e secondo me molto utile, consente di fare a meno in macchina dei vivavoce bluetooth e permette di ascoltare gli mp3 senza collegare scomodi fili). Interessante la presenza dello schermo basato su tecnologia oled per l’N85.
Nei prossimi post pubblicheremo le caratteristiche tecniche dettagliate.

Nuovo HTC S740

Quale successore del deludente S730, ed in armonia con il nuovo design inaugurato dal Diamond, HTC si appresta a lanciare sul mercato il nuovo S740. Questo interessante dispositivo, dotato di tastiera slide e tastierino numerico frontale, è basato su WM 6.1 standard, privo quindi interfaccia e schermo tattile. Di buon livello le caratteristiche tecniche: connettività GSM/GPRS/EDGE e WCDMA/HSDPA; connettività WLAN 802.11b/g e Bluetooth 2.0 con EDR; processore Qualcomm MSM7225 da 528 MHz; 256 MB di memoria flash e 256 MB di RAM, espansione tramite slot microSD, display QVGA da 2.4 pollici; fotocamera da 3.2 megapixel.
In più sono presenti GPS/AGPS integrato, Radio FM, lettore RSS e Google Maps. La batteria è da 1000 mAh e le dimensioni sono di 116.3 x 43.4 x 16.3 mm per 140 grammi di peso.
Insomma, una evoluzione “vera” dell’S730, il cui prezzo, che immaginiamo non particolarmente contenuto, dovrebbe comunque distanziarlo dai fratelli maggiori Diamond e Touch Pro.
Come consuetudine HTC (invidiata da molti altri produttori) i tempi di commercializzazione dovrebbero essere abbastanza rapidi: si parla di fine settembre.


Fonte: PocketPCItalia.it

Enrico Brizzi – L’inattesa piega degli eventi

Dopo la delusione Alan D. Altieri per fortuna è arrivato questo romanzo. Scritto decisamente bene, con uno stile semplice e spiritoso, “L’inattesa piega degli eventi” di Brizzi può essere considerato un’ottima lettura estiva per chiunque, e una vera e propria sorpresa per gli amanti del genere ucronico. Nonostante le oltre 500 pagine (forse un po’ troppe…) il libro scorre via bene sino al finale, in fin dei conti non così banale come ci si sarebbe potuti aspettare. Il personaggio che narra la storia in prima persona è a tratti un po’ troppo caricaturale, e mai emerge un qualche tipo di spessore drammatico. Ma trattandosi di un lettura leggera, come detto all’inizio, non ci si aspettano particolari introspezioni o laceranti conflitti interiori.
La trama è apparentemente semplice: la solita ucronia dove l’Italia fascista ha vinto la seconda guerra mondiale prendendo le distanze dalla Germania di Hitler, Mussolini è rimasto al potere mentre gerarchi e ribelli si scontrano per gestirne l’imminente dipartita. In questo romanzo tuttavia la ricostruzione fanta storiografica lascia il passo alle vicende del protagonista, giornalista sportivo donnaiolo, “esiliato” dal proprio editore nelle colonie italiane del Corno D’Africa per seguire il campionato di calcio della Serie Africa e accompagnare la squadra vincente al torneo delle sette nazioni che si terrà a Roma. E alla fine si parla soprattutto di questo, delle squadre di soli bianchi appoggiate dai fascisti, del razzismo di alcuni e dell’integrazione di molti, degli equilibri e della miseria.
Dopo aver iniziato e non finito secoli fa la lettura di “Jack Frusciante è uscito dal Gruppo”, posso dire con piacere di aver scoperto un nuovo Enrico Brizzi, che con la sua incursione in un genere non facile, anche se molto in voga, è riuscito a non cadere mai nel banale. E scusate se è poco…

Il Google Phone Android è alle porte

A quanto pare sta per arrivare il giorno di Google Android, il sistema operativo open source di Big G dedicato al mondo della telefonia cellulare. Basato su linux, Android andrà ad equipaggiare in primis l’HTC Dream, cellulare tecnologicamente evoluto con schermo da 3,5″ orientabile, interfaccia tattile (a quanto pare con feedback sensoriale) e tastiera slide.
Non ci dilunghiamo sulle caratteristiche tecniche, più o meno le stesse di altri terminali top (connettività wi-fi, 3g, bt 2.0 e gps per quanto riguarda l’apparato radio, CPU da 528 Mhz). Ci preme più che altro valutare quella che potrà essere la risposta di Google alle innovazioni introdotte da Apple con l’iPhone, non poche e non facili da riprodurre/superare. Il vantaggio di cui tuttavia potrà godere Google è considerevole: un anno per sviluppare e testare un prodotto, tenendo d’occhio le impressioni d’uso, le critiche, gli apprezzamenti ricevuti dall’iPhone. Ed una configurazione hardware/software inedita, senza il peso delle varie retro compatibilità. Android infatti non nasce come interfaccia tattile di un sistema operativo esistente. Si tratta semplicemente di un prodotto nuovo, sviluppato con un approccio diverso rispetto a quello adottato dalla stessa HTC per il Diamond, da Samsung per l’Omnia e da Nokia per il suo “Tube”. Prodotti che si sono fregiati dell’appellativo di anti iPhone, ma che alla prova dei fatti si sono rivelati per quello che sono: ottimi cellulari con l’optional dell’interfaccia tattile.
L’iPhone è una altra cosa, un nuovo concetto di tecnologia mobile evoluta, costruito intorno a un sistema operativo a tratti rivoluzionario. Anche Android potrà evolversi in un nuovo concetto di telefonia mobile. Tuttavia mentre l’iPhone ha come base di partenza un lettore Mp3 evolutosi in cellulare multimediale touch screen ottimizzato per la navigazione internet, Android parte da basi diverse: compatibilità nativa con i servizi Google Maps (quindi GPS), Gmail, ricerca in rete e wi-fi (quindi navigazione internet ottimizzata), e facilità di programmazione data dalla natura open source del sistema operativo (quindi, presumibilmente, software in abbondanza).
Insomma, le basi per fare bene ci sono.
Aspettiamo fine settembre/inizi di ottobre per valutare se iPhone avrà finalmente il suo vero Anti, con la A maiuscola.

Gigabyte Aigo MID M528

Fino ad ora trascurato dai siti internet e dai blog di informazione tecnologica in lingua italiana, il Gigabyte Aigo MID M528 ci sembra un apparecchio decisamente interessante. Diciamo una via di mezzo tra Asus EeePC, un Nokia N810 e TyTN II… in pratica, come si evince già dal nome, un MID (Mobile Internet Device).
Dotato di processore Intel Atom da 800 Mhz (overcloccabile?), 512 Mb di memoria ram, disco flash da 4 GB e schemo da 4,8″ con risoluzione 800×480 px, l’Aigo è basato sul sitema operativo Intel Moblin (Linux). Completa la sezione radio: connettività 3g, Wi-Fi e bluetooth 2.0, GPS integrato.
Le dimensioni sono di 152 x 80 x 23 mm e il peso di 340 grammi.
Veniamo al prezzo. Considerato che si tratta di un vero e proprio concentrato di tecnologia, l’Aigo MID sembrerebbe acquistabile a un prezzo tutto sommato onesto, intorno ai 550,00 euro. Ossia una via di mezzo tra gli economici neetbook (300 euro il prezzo medio) e i costosi PDA Phone evoluti (750,00 euro previsti per il Sony Ericsson Xperia X1). In dubbio la commercializzazione in Italia e la possibilità di installarci sopra Windows XP/Vista.


Fonte: UMPC Portal

Samsung Innov8 i8510: finalmente un cellulare con qualità fotografica

Abbiamo rintracciato questo interessante articolo del sito MobileReview.com dove il sensore fotografico del Samsung Innov8 i8510 viene messo a confronto con quello di una macchina fotografica di fascia media: una Canon Digital Ixus 70. Ebbene, nella maggior parte degli scatti, le foto scattate con il Samsung sembrano qualitativamente superiori rispetto alle stesse scattate con la Canon. Qualità che non può essere attribuita soltanto al milione di pixel in più del sensore fotgrafico dell’Innov8. Non siamo degli esperti nel campo della fotografica digitale, ma la maggior qualità degli scatti del Samsung è facilmente riscontrabile. Basta guardare le prime due foto della comparativa. Tempo fa, in alcuni atrticoli pubblicati sul nostro sito, ci augurammo che prima o poi qualcuno si decidesse a costruire non un cellulare con funzioni fotografiche, bensì una macchina fotografica con funzioni telefoniche. Samsung ci è andata molto vicino.

Foto realizzata con l’Innov8 (clicca per ingrandire)

Foto realizzata con la Canon (clicca per ingrandire)

Il nonno dell’Asus Eee PC

Stamattina, rovistando nei cassetti della memoria, mi è tornato in mente il Quaderno, piccolo notebook prodotto dall’Olivetti ormai 16 anni fa. Si trattava di un apparecchio a tratti rivoluzionario: dimensioni A5, schermo da 7,5 pollici con risoluzione VGA a 8 toni di grigio, unità floppy esterna, tastiera qwerty completa di mini tastierino numerico, peso intorno al chilogrammo, sistema operativo MS-DOS (più qualche shell grafica che ora non ricordo), hard disk da 20 megabyte e processore V30 da 16 Mhz. Nella sua prima edizione costava poco più di un milione di lire (un mese di stipendio di un operaio di allora, comunque un low cost se paragonato ai prezzi dei notebook nei primi anni novanta). Ricordo che l’apparecchio ebbe un certo successo all’estero. Un mio amico ricco, che si era potuto concedere una lunga vacanza studio a Londra, mi raccontò che in giro si vedevano un sacco di uomini d’affare con il loro Olivetti Qaderno sottobraccio. In Italia il quaderno non ebbe altrettanto successo, e comunque l’Olivetti ormai si apprestava diventare la più grande delusione della storia informnatica Italiana. Da piccola IBM europea stava per trasformarsi in quello che oggi è un marchietto buono per brandizzare qualche piccola stampante di produzione cinese.
Peccato, perchè se ci pensate bene, l’Olivetti (tra le tante cose buone che era riuscita a fare) aveva già inventato sedici anni fa quello che oggi uno dei più clamorosi successi tecnologici e commerciali degli ultimi anni: l’Asus Eee PC.

Caratteristiche evolute del Samsung Innov8 i8510

Concludiamo il saccheggio dell’articolo di allaboutsymbian.com dedicato al Samsung Innov8 i8510 mettendo in evidenza alcune caratteristiche evolute del prossimo dispositivo top della multinazionale coreana. Andiamole a vedere in dettaglio.

La prima, decisamente utile, è la presenza di un selettore relativo alle funzioni fotografiche che permette di passare tra le modalità videocamera, macchina fotografica e riproduttore.


Funzionalità che assomiglia all’uovo di colombo e che non si capisce perché molti dispositivi dotati di sensori fotografici evoluti non ne siano provvisti.

Di seguito alcuni screenshot relative alla dotazione software, veramente completa, dello smartphone Samsung: Route 66, google maps e GPS+ per quanto riguarda il software di localizzazione satellitare; fring per poter comunicare con gli utenti skype; varie applicazioni multimediali, comprese radio e video editor.

Insomma, con l’Innov8 i8510 Samsung ha dichiarato guerra a Nokia, guerra combattuta dello stesso campo di battaglia del gigante finlandese: quella degli smartphone evoluti basati su piattaforma Symbian. E se il Samsung riuscirà ad arrivare sul mercato in anticipo rispetto all’N96, Nokia dovrà faticare non poco a mantenere la sua leadership invariata.