Quella riportata qui sotto è una delle poche immagini del Sony Ericsson P5i Paris da acceso, con in bella vista un menù caratterizzato da icone monocromatiche.
Alcune considerazioni su questo prodotto. Nonostante le enormi aspettative che si sono venute a creare intorno al prossino dispositivo hight end della multinazionale nippo svedese, la maggior parte degli internauti non hanno espresso fino ad ora giudizi particolarmente entusiasti su quello che dovrebbe diventare il principale antagonista del Nokia N96 (lasciamo perdere l’iPhone, altro tipo di prodotto). In effetti le caratteristiche tecniche non sembrano così evolute rispetto a quelle del gioiellino finlandese, anche se qualche plus il Paris può vantarlo. Innanzitutto lo schermo tattile, utilizzabile sia col pennino che soltanto con le dita. Le dimensioni parrebbero molto più contenute rispetto a quelle dell’N96 e anche il modulo GPS integrato NaviLink 5.0 NL5350 con WayFinder 7.0 dovrebbe essere decisamente più performante. A chi piace e non ha le dita troppo grosse, la tastiera a bilanciere consente una velocità di scrittura maggiore.
Fin qui le cose note. Si parla in oltre di uno schermo con risoluzione VGA (anche se nutriamo qualche dubbio in proposito) e del flash allo xeno per il sensore fotografico da 5 Mpx (da confermare). Insomma, le carte in regola per raggiungere e superare il rivale Nokia ci sono tutte, sempre che Sony Ericsson si decida ad immettere il prodotto sul mercato, invece di allungare a dismisura i tempi di commercializzazione, come da sua caratteristica peculiare.
Una raccolta di siti dove trovare Immagini Free per il proprio Blog
Segnalo questo post di Geekissimo dove vengono pubblicati i migliori 80 siti che pubblicano immagini liberamente utilizzabili. Anche se si parla, come detto, di “immagini liberamente utilizzabili” il consiglio è comunque di verificare la licenza allegata a ogni singola immagine, onde prevenire possibili causa per violazione del copyright.
Video prova del Gigabyte GSmart MS800
Il sito Telefonino.net ha pubblicato la videoprova del Gigabyte GSmart MS800, PDA Phone evoluto e dalle dimensioni particolarmente compatte. Pur non potendo vantare caratteristiche rivoluzionarie, il GSmart MS800 ha tutto quello che serve a un dispositivo di fascia business: connettività UMTS/HSDPA, CPU da 520 Mhz, GPS, Wi-Fi. Vediamo la video prova.
[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=0vhy2Ys6zL4&hl=it]
Alcuni scatti fotografici del Motorola – Kodak ZN5
Capita sempre più di frequente che le grandi multinazionali operanti nel settore della telefonia cellulare implementino nei loro dispositivi una sezione fotografica evoluta. E’ il caso ad esempio dello ZN5, nato dalla collaborazione tra Kodak e Motorola. Purtroppo l’evoluzione tecnologica ha si favorito un aumento della risoluzione dei sensori fotografici montati sui cellulari, ma non una qualità d’immagine soddisfacente. Basta vedere i due scatti qui riportati a titolo di esempio ed effettuati proprio con lo ZN5. Trattandosi di un prodotto frutto della collaborazione con
una delle più grandi industrie operanti nel settore della fotografia ci saremmo aspettati risultati, se non proprio paragonabili a quelli delle macchine fotografiche anche di basso livello, quantomeno qualitativamente migliori rispetto ai cellulari concorrenti. Invece basta ingrandire le foto alla loro risoluzione originale per notare la presenza di nuomerosi artefatti da compressione, rumore di fondo elevato e bassa qualità cromatica. Forse sarebbe stato meglio se Kodak avesse costruito una macchina fotografica con sezione telefonica implementata da Motorola, anzichè il contrario…
Ancora immagini live del Sony Ericsson P5i Paris
Riportate da diversi siti internet, sono trapelate in rete nuove immagini inedite del Sony Ericsson P5i Paris. Le immagini non aggiungono niente a quanto già si conosceva. La sensazione è che quello che doveva essere un dispositivo quasi rivoluzionario (almeno nelle aspettative dei fas della casa Nippo Svedese), si rivelerà in fine un ottimo smartphone, dotato di un buon comparto fotografico e dalle dimensioni particolarmente contenute. Insomma, un Nokia N95 più piccolo e con lo schermo tattile. Alla fine l’unico vero plus dovrebbe venire dal modulo GPS integrato NaviLink 5.0 NL5350 con WayFinder 7.0.
Giulietto Chiesa – Zero
La lettura di questo Zero, ben scritto da Giulietto Chiesa, produce sensazioni che potrei definire contrastanti. Gli si vorrebbe credere, ma…
Si tratta di una raccolta di scritti e testimonianze particolarmente dettagliate che provano a far luce sull’ipotesi secondo la quale gli attentati dell’11 settembre 2001 siano in realtà il risultato di un gigantesco complotto. Una cospirazione orchestrata dal governo degli Stati Uniti (?), dai servizi segreti (??) e dalle lobby economiche (???). E qui sorgono i dubbi. Il libro sembra ben documentato e le voci a favore della teoria del complotto sono tante e documentate. Tuttavia, se non si è ideologicamente schierati (e nel libro è evidente la denuncia della politica imperialista statunitense), si fa fatica a considerare Zero un documento incontestabile delle macchinazioni operate dai (troppi) apparati coinvolti nell’operazione. Certo, le spiegazioni scientifiche relative ai motivi occulti del crollo delle due torri sembrano abbastanza plausibili e precise. I tanti dubbi riguardano ad esempio la dinamica stessa del crollo, avvenuto come se le torri fossero state fatte saltare in aria con dell’esplosivo. Ci si interroga sull’inspiegabile crollo dell’edificio n. 7, sede di alcuni apparati dei servizi segreti. Non si comprende l’assenza di immagini riguardanti l’attentato al Pentagono: non è l’edificio più sorvegliato al mondo? Come mai è stata colpita l’area meno probabile, con gli uffici vuoti per via di una ristrutturazione e rinforzata da poco, fuori rotta rispetto all’attacco?.
Tuttavia manca qualcosa, manca la voce di qualcuno, la confessione, la rivelazione di almeno una persona che abbia partecipato attivamente alla messa in scena della più grande macchinazione della storia. Finché non salta fuori un testimone attivo, la teoria del complotto rimarrà, appunto, soltanto una teoria.
HTC Touch Diamond: specifiche ufficiali
Leggiamo e commentiamo le specifiche ufficiali del nuovo HTC Touch Diamond, presentato durante una importante conferenza stampa tenutasi nella giornata di ieri a Londra:
- Connettività: o HSDPA/WCDMA (Europa/Asia: 900/2100 MHz, Up to 384 kbps up-link e 7.2 Mbps down-link); Tri-band (900/1800/1900 MHz) GSM/GPRS/EDGE
- CPU Qualcomm MSM7201A™ 528 MHz
- Windows Mobile® 6.1 Professional
- ROM: 256 MB, RAM: 192 MB DDR SDRAM, Drive SSD da 4 GB
- Schemo da 2.8″ TFT-LCD flat touch-sensitive VGA (640×480 px)
- fotocamera da 3.2 mpx con autofocus
- sensore VGA CMOS frontale
- interfaccia TouchFLO™ 3D, Touch-sensitive navigation control
- Accelerometro con rotazione automatica dello schermo
- GPS e A-GPS
- Bluetooth® 2.0 con EDR, Wi-Fi®: IEEE 802.11 b/g,
- HTC ExtUSB™ (11-pin mini-USB 2.0 e audio jack in one)
- Radio FM con RDS
- Batteria da 900 mAh battery con 330 min di conversazione e 396 ore di stand-by
- Dimensioni: 102 x 51 x 11.5 mm
- Peso: 110 g
Impressionante il dato relativo alla batteria: 396 di stand-by con 900 mAh sembrano davvero tanti. O HTC ha brevettato qualche nuova tecnologia o davvero il dato è fin troppo ottimistico.
Ottima la dotazione di memoria da 192 Mb, praticamente inedita su questa classe di dispositivi. Buona la CPU Qualcom, anche se non siamo al top assoluto (d’altra parte con quella batteria sarebbe stato un azzardo implementare un processore più potente).
Dello schermo VGA ne avevamo caldeggiato l’adozione in tempi non sospetti. Finalmente HTC si è decisa ad accontentarci, regalandoci uno schermo che dai filmati in circolazione sembra essere particolarmente brillante e contrastato.
Lo storage su SSD da 4Gb rappresenta un plus veramente utile, anche se la Apple si appresta a lanciare l’iPhone 3G con 16 GB a bordo.
Si era parlato di un eGPS, che qualcuno aveva identificato come qualcosa di maggiormante performate rispetto all’A-GPS. Evidentemente di è trattato di un errore di battitura.
L’interfaccia touchFlo 3D è davvero ben fatta e, all’apparenza, perfettamente integrata con WM 6.1. Nei filmati distribuiti da HTC risulta particolarmente fluida e veloce, ma aspettiamo di vederla in mano a tecnici imparziali.
Infine l’accelerometro: certo non una novità assoluta, ma comunque utile se ben coordinato con l’interfaccia grafica.
Video promozionale dell’HTC Touch Diamond
Ecco il video promozionale di HTC dove viene mostrato il nuovissimo HTC Touch Diamond con la nuova interfaccia TouchFLO 3D
[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=oAtOO1s8tn4&hl=it]
Non c’è che dire, davvero molto bella l’interfaccia e molto bello il PDA. Aspettiamo tuttavia una prova “dal vero” per poter dare un giudizio più accurato.
Immagini ufficiali dell’HTC Diamond
Pubblicate tra gli altri da NewsMobile.it, hanno fatto la loro comparsa sul web le prime immagini ufficiali dell’HTC Diamond, il nuovo dispositivo della multinazionale taiwanese caratterizzato per la presenza di un SSD NAND da 4 GB, dallo schermo VGA e dalla nuova interfaccia Touch con nome in codice Manila. Giudicato bellissimo da gran parte dei siti che l’hanno recensito, dell’HTC Diamond a noi non piacciono granché i motivi prismatici sul dorso. Prima di un giudizio definitivo, attendiamo tuttavia di poter valutare immagini veramente live (in mano a qualcuno, per esempio). Immagini che potrebbero essere presentate domani nel corso di una conferenza stampa ufficiale dove HTC annuncerà i nuovi prodotti previsti per il prossimo semestre.
False immagini dell'iPhone 3G
Saremo un po’ diffidenti, ma le immagini dell’iPhone 3G messe in circolazione da iphone.fr e riprese da un bel po’ di siti internet, a noi sembrano delle vere e proprie fake, e neanche di buona qualità.
Guardate l’immagine che riportiamo qui sotto:
Ora osservate questo dettaglio
Si può notare come il logo Apple e (forse) la fotocamera siano stati incollati di sana pianta con un programma di foto ritocco. Evidenziamo di seguito l’area del logo Apple che a noi sembra contraffatta
Può anche darsi che il rettangolo da noi evidenziato appaia come tale per effetto della compressione jpg, tuttavia tale spiegazione ci sembra molto poco convincente.
Voi che ne pensate?