Archivio mensile:Dicembre 2013

Juve: più decisa su Nainggolan!

radja nainggolanLeggi l’aggiornamento a fine articolo…
Un po’ come tutti, in passato ho preso incredibili cantonate su calciatori che mi parevano fenomeni e si sono invece rivelati dei flop colossali. Due su tutti: Krasic e O’Neal.
Il primo l’avevo visto qualche volta all’opera in Europa e con la sua nazionale, e mi ero guardato un bel po’ di filmati sul tubo. Una forza della natura! Memore dei miei del tutto deficitari trascorsi sul campo, dove praticamente col pallone ci sapevo fare poco, ma sull’allungo nessuno riusciva a starmi dietro, avevo associato la figura di Krasic all’idea romantica del calciatore velocissimo che sgroppa come un cavallo ed entra in porta alla velocità del suono. Krasic questo in effetti lo faceva molto bene, ma una volta che i difensori italiani hanno capito come bloccarlo, la furia bionda s’è rivelata per quello che è: un velocista senza fondamentali.
Delusione n. 2: Ryan O’Neal. Lui i fondamentali ce li aveva eccome, era forse un po’ lento ma aveva senso del gol, crossava in modo divino, aveva un dribling niente male e riusciva a trascinare il Cagliari in imprese memorabili. Poi è arrivato alla Juve e misteriosamente s’è eclissato. Anni dopo sono emerse quelle che purtroppo sono le sue debolezze, che con il pallone hanno poco a che fare…
Per questi due giocatori avrei scommesso un arto… stessa cosa che farei oggi per Nainggolan.
Krasic e O’Neal furono delusioni cocenti, e non è escluso che lo possa essere anche Nainggolan, ma da quello che gli ho visto fare mi sembra un vero campione. Ha classe, tecnica, grinta, visione del gioco, recupera palloni e ogni tanto segna. Una via di mezzo tra Pogba e Vidal, molto più vicino a quest’ultimo tatuaggi compresi (molto diverso invece da Pirlo, che è unico e non ci sono Xabi Alonso che tengano).
E’ vero che il centrocampo è il reparto più completo della squadra bianconera, e a turno un po’ tutti dovrebbero fare panchina se arrivasse il n. 4 cagliaritano. Però Nainggolan pare uno di quei calciatori capace di rafforzare, e non di poco, le avversarie. E poi, rendiamoci conto di una cosa: tutte le big europee si permettono di tenere in panchina fior fior di giocatori. Per rimanere tra i centrocampisti, ad esempio, Mascherano fa panchina nel Barcellona. Non parliamo di Real e PSG.
Purtroppo non si può avere una squadra di fenomeni e una panchina di seconde o terze scelte, altrimenti si vince lo scudetto ma si esce al primo turno di champion. Contro il Copenaghen, partita che avremmo dovuto sbloccare in mezzo secondo, sono entrati dalla panchina De Ceglie, Isla e Giovinco, e in campo c’era Peluso. Se avessimo fatto entrare un Di Maria, un (appunto) Nainggolan (dando più libertà in zona gol a Pogba e Vidal) o un Kolarov, magari le cose si sarebbero messe facilmente per il verso giusto.
La Juve DEVE bloccare Nainggolan per la prossima stagione, se ha intenzione di puntare il tutto e per tutto sulla Champion, dando un giocatore e/o cash a Cellino ora. Oppure lo prenda oggi se vuole tentare il mini triplete (ma non credo ci siano fondi sufficienti). Altrimenti lo prenderà la Roma, che diventerà in tal modo molto più forte e quadrata. Se invece lo acquisterà una tra Inter o Milan, per le due milanesi cambierà poco. Potranno racimolare qualche punto ma ormai il loro campionato è compromesso. Definitivamente 🙂

Aggiornamento del 08.01.2014
Come volevasi dimostrare, Nainggolan l’ha preso la Roma, l’unica squadra che ne trarrà sicuro beneficio, anche in classifica, credo.
Loro si rafforzano, non poco, noi rimaniamo così. Se ora la differenza di valori vale 8 punti, può d’arsi che con Nainggolan il divario possa assottigliarsi, anche se avrebbero bisogno di una punta meno discontinua che la mette dentro con regolarità. Va bene lo stesso, comunque. Vedremo cosa accadrà…

Due miliardi di nuove tasse

La verità, impossibile da smentire, è che la nuova legge finanziaria prevede due miliardi di nuove tasse per famiglie e imprese. Altro che cambio di rotta, riduzione del cuneo fiscale, buon padre di famiglia… Se Confindustria e CGL arrivano ad avanzare grossomodo le stesse critiche nei confronti dei provvedimenti presi dal governo, evidentemente qualcuno a Palazzo Chigi non è riuscito nell’ennesimo tentativo di prenderci per il culo, scusando il francesismo, e quel qualcuno è il nostro premier letta (nipote). Dice il vero quando afferma che lui non è Babbo Natale, infatti è esattamente il contrario. Lui è quello che mette le mani direttamente nei nostri portafogli (lui o il suo esecutivo, non fa molta differenza), tramite l’imposizione di nuove tasse, che poi servono in parte a foraggiare quelle lobby che sostengono il suo esecutivo.
Letta (uso la L maiuscola soltanto perché a inizio frase) sa che nel 2014 ci saranno nuove elezioni, inutile stare a girarci intorno, e sembra fare di tutto per contenere il PD entro i valori delle elezioni del febbraio scorso, in modo da riproporre con il presidente della repubblica (Napolitano se nel 2014, o un Amato qualsiasi nel 2015) le solite larghe intese, con magari qualche ancora di salvataggio a un B. nuovamente legittimato a sopravvivere e tirare a campare… in attesa della prossima sentenza.
Anche perché con un po’ di coraggio, che mai avrà, il PD di Renzi (altro segno che in italia il berlusconismo non è tramontato) rischierebbe di giocarsi da solo le elezioni con il m5s, tagliando fuori dai giochi Nuovo Centro e soprattutto Forza Silvio. Ma il nipote di suo zio, in comunione d’intenti con l’ex comunista novantenne, tutto questo evidentemente non potrà mai permetterlo…

Il 2 per mille…

Il finanziamento del 2 per mille da devolvere con la dichiarazione dei redditi ai nostri amati partitini, è chiaramente fuorilegge, e probabilmente anticostituzionale, perché contravviene il principio fondamentale del voto segreto. D’ora in avanti, visto che la dichiarazione dei redditi è pubblica, chiunque può sapere per chi voto, oppure chiedermi perché non ho devoluto il 2 per mille a nessuno. Immaginate un datore di lavoro che vuole nella sua azienda esclusivamente dei dipendenti appartenenti a un certo schieramento politico: d’ora in avanti potrà farlo attraverso le dichiarazioni dei redditi. Oppure, l’imprenditore che vuole “appoggiare” un determinato schieramento politico, può costringere i propri dipendenti a devolvere il 2 per mille sotto sua indicazione. E nell’amministrazione pubblica, da sempre “politicizzata”, pensate che non verrà utilizzato questo nuovo, utilissimo strumento? Scusate la domanda inopportuna, ma non facevate prima a dichiarare la soppressione dei diritti civili e l’instaurazione della dittatura?

Disfatta Turca

fangoChe dire, non me lo sarei certo aspettato, anche se i punti gettati al vento nelle prime, facili, partite del girone lasciavano presagire un futuro non proprio roseo in Champions. Peccato.
Sono convinto che la Juventus 2013/2014 sia più forte e “quadrata” rispetto all’anno scorso, e le semifinali erano certamente alla nostra portata. Il Real Madrid ha dimostrato andare avanti in Champion ci vuole il fenomeno davanti, anche se a noi è capitato di vincerla con un Vialli appesantito e nel viale del tramonto e un Ravanelli volenteroso ma nulla più. Altri tempi.
Passando agli ottavi probabilmente la dirigenza avrebbe tirato fuori un po’ di coraggio e completato il mosaico con uno o due innesti “monster”. Sognavo un centrocampo ancora più imbattibile con Nainggolan a ruotare insieme agli altri, e un Nani/Kolarov o, perché no, Di Maria, a fare la differenza sulle fasce.
A quel punto avremmo potuto sognare la finale.
Pazienza, non sarà così.
Benché la si consideri alla stregua del torneo della bocciofila, ci rimane tuttavia l’Europa League, che se fossi in Conte e nella Società cercherei di onorare fino in fondo. Per un paio di motivi: 1) la finale si gioca a Torino, e vuoi mettere? 2) Permette alla società di guadagnare qualche altro spicciolo.
Però con questa rosa, perfetta per il campionato, nutro qualche perplessità “numerica” circa la possibilità di continuare a giocare su due fronti. Sfumati i due acquisti di spessore di cui sopra, punterei comunque su un paio di rinforzi perché, non me ne vogliano, riserve alla stregua delle due P (Padoin e Peluso), con un Isla perennemente in stato di “aspetta che arrivo”, non danno sufficienti garanzie dal punto di vista qualitativo. E poi non è detto che Pirlo, una volta tornato a disposizione, riesca a entrare subito nella condizione giusta.
Detto questo, non mi viene in mente nessuno su cui puntare. Forse Diamanti può essere un buon acquisto (e così smettiamo di rimpiangere Giaccherini), e anche Abate non mi dispiacerebbe (ma non credo che il milan lo molli tanto facilmente), ma non si tratta di giocatori che ti cambiano la vita.
Concludo dando un paio di consigli a Conte e alla società. Bonucci ha vissuto stagioni migliori: lo si metta a svernare in panchina e si dia un po’ di fiducia a Ogbonna, al quale ho visto fare cose egregie nelle ultime apparizioni. Se si vuole puntare su Pogba con decisione, gli si rinnovi subito il contratto. Il giocatore ha sicuramente testa e cuore, ma ultimamente sembra distratto. Un aumento dell’ingaggio lo merita: gli si dia qualcosa in meno di Vidal e lo si tenga buono per un altro paio di anni. Oppure 50 milioni e via…

Ne vedremo delle belle…

Mi è capitato più di una volta, su facebook e nei blog del fatto quotidiano, di fare questa sparata: “Quando le forze dell’ordine sfileranno accanto ai manifestanti, ai politici gli si stringerà il buco del culo…”. Non siamo arrivati ancora a questo punto, ma ieri è successo qualcosa di inconsueto. Il gesto simbolico di levarsi il casco ha voluto dire: “Questo è soltanto l’inizio”. Ne vedremo delle belle…

Il m5s che non esiste…

Da qualche tempo è in atto, da parte di certa stampa di apparato (in prevalenza piddina), il tentativo di apparentamento ideologico tra m5s e Forza Silvio (lasciamo perdere l’italia, visto che l’ex cav ha sempre pensato ai fatti suoi a discapito del paese). Eppure fino a ieri al governo con lui c’erano loro. Eppure è stato il m5s a porre prima il problema dell’ineleggibilità, e poi quello della decadenza con richiesta di voto palese. Eppure è Grillo che per anni l’ha soprannominato psiconano, definizione ultimamente abbandonata per un più chiaro e diretto “delinquente” o “pregiudicato”. Eppure è stato Letta (nipote) ad ammettere che avrebbe votato B. piuttosto che il m5s. Eppure alle primarie ha vinto Renzie, che è tutto dire. Eppure, eppure, eppure…
Però la cosa funziona, e tu senti per strada gli elettori PD superstiti tacciare quelli del m5s di berlusconismo, fascismo, leghismo e altri ismi con accezione negativa. È un m5s che non esiste, creato ad’hoc e pompato dai media, con la speranza che qualcuno ci caschi.
Poi dicono che TV e giornali non influenzano l’elettorato…

Ancora Grazie Euro

In molti dicono che grazie all’Euro gli italiani abbiano comprato casa più facilmente, visti i tassi molto bassi. Io dico invece che grazie ai tassi molto bassi, e grazie alla relativa facilità con la quale le solidissime banche europee (protette dall’euro) concedevano mutui quarantennali, il valore degli immobili è praticamente raddoppiato, tanto da determinare una bolla speculativa. La bolla è scoppiata. Ora quegli stessi immobili valgono la metà, ma i mutui sono ancora attivi, e per via della crisi le famiglie non sanno più come pagarli. E infatti in molti non li pagano, così la banca diventa proprietaria delle case che ha contribuito a ipervalutare ma che ora sono praticamente invendibili. La mia casa fino a qualche anno fa valeva tra i 300.000 e 350.000 €. Ora nessuno, neanche un pazzo, la comprerebbe a quella cifra. Per fortuna ho sottoscritto il mutuo per un importo molto basso e per un periodo breve. Detto questo, ancora una volta: GRAZIE EURO.

Inventarsi un rigore

Cesari, ex arbitro e moviolista fininvest, ha pensato bene di dire che una palla una palla vagante in area, che arriva da dietro, dall’alto verso il basso, che ti sfiora l’ungihia del dito medio della mano destra, senza deviare la sua traiettoria, mentre i due giocatori si ostacolano braccio contro braccio… tutto questo secondo lui è rigore, roba che perfino Aldo Serena e Bernardo Corradi si sono messi a ridere. Cesari: mettiti gli occhiali!!!